Il Dott. Daniel Cataldo è oggi un punto di riferimento in Italia e all’estero nel campo della chirurgia ricostruttiva.
I risultati che oggi è in grado di raggiungere sono il frutto di anni di pratica e di formazione nel campo della chirurgia ricostruttiva, al fianco dei più grandi esperti per numero di interventi e tecniche avanzate utilizzate, soprattutto in Francia, avanguardia nella ricerca del settore.
La ricca esperienza al fianco di grandi chirurghi quali il Prof. Jean Marie Servant, il Prof. Daniel Marchac, e il Prof. Rene Favaloro, lo rendono oggi in grado di eseguire complessi interventi di chirurgia ricostruttiva e di trattare delicati casi di ustioni, malformazioni e tumori.
Profonda è la passione del Dott. Cataldo per una specialità medica in continua evoluzione e trasformazione, che lo obbliga a una costante revisione delle tecniche utilizzate per ottenere risultati sempre più naturali e stabili nel tempo.
Passione che si traduce in un intenso impegno nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecniche chirurgiche, con particolare attenzione alle ricostruzioni di carattere oncologico e traumatico.
Diventare specialista della chirurgia ricostruttiva è un investimento importante da parte di un chirurgo plastico: ed è per questo che da anni il Dott. Cataldo si dedica a trattare pazienti che soffrono di cancro, traumi, ustioni e infezioni ricostruendo non solo la normalità del loro corpo, ma anche della loro anima.
È il suo prezioso bagaglio, di cui raccoglie oggi i frutti: l’Università di Buenos Aires l’ha infatti nominato medico dell’anno e a ottobre, quando ritirerà il premio presso la Facoltà di Medicina, terrà conferenze in tutte le università della città. Un’occasione unica per divulgare la sua esperienza.
“Me l’hanno sempre ripetuto i miei maestri e io ne ho fatto tesoro. In sala operatoria non basta saper riprodurre delle tecniche standard secondo un protocollo. La casistica della chirurgia ricostruttiva è talmente ampia e ciascun paziente ha caratteristiche talmente diverse dagli altri che ogni intervento diventa un’esperienza nuova. E a volte, a causa di problemi di salute del paziente, quando si affrontano complesse ricostruzioni può succedere che ci siano problemi. Li ho sempre risolti.
Quando entro in sala operatoria, mente infilo camice e guanti, sono tranquillo: so che sto per affrontare un intervento che sono sicuro di poter far bene. Tutto sembra difficile all’inizio: ma lo studio che dedico costantemente al mio lavoro e l’esperienza variegata e unica che ho acquisito sono la mia sicurezza.”
Per visualizzare la photogallery degli interventi, cliccare qui. Attenzione, le immagini che seguono potrebbero urtare la vostra sensibilità.